Perché l'uso del concetto di Paideia e di Cultura a 360°

Perché l'uso del concetto di Paideia e di cultura a 360°

Dall'iniziale esaltazione dell'aretè, ovvero il culto del coraggio, della valenza fisica e dell'astuzia, gli uomini di cultura e i politici greci vennero man mano delineando una più complessa idea di uomo valente. Costui infatti, accanto al coltivare l'àristoi, ossia l'essere prode, doveva curare : << .. Il padroneggiamento della parola ( .. ) qual segno della sovranità della mente .. >>, ( Werner Jaeger, Paideia, Milano II Edizione Bompiani Pensiero Occidentale 2011, RCS Libri S. p. A. ). E' così che il concetto greco di Paideia prese la sua forma definitiva.

Da allora sono passati più di 2000 anni ma la bellezza e il fascino della visione di come quei " grandi " ritenevano dovesse essere l'uomo ideale non solo non è sorpassata ma, stante la decadenza della nostra Società, è quanto mai attuale.

Ed egualmente fondamentale, oggi come allora è la determinazione delle qualità, virtù ed abilità che il soggetto d'elite debba aver maturato. Doti e nozioni che a mio parere possono rilevarsi soltanto cominciando a pubblicizzare e studiare quanto di meglio i ricercatori scientifici e i nostri " geni " abbiano scoperto nei loro studi attorno all'uomo e alla società.

.. Quanto al resto .. E' solo ciccia! ..

domenica 28 giugno 2015

Hemingway si spara per sbaglio nel 1935

Hemingway si spara per sbaglio nel 1935

Il cervello del vostro corrispondente si è concentrato sugli spari e trova ispirazione a offrirvi queste informazioni nel fatto che si è da poco sparato a entrambi i polpacci Questa manovra, piuttosto difficile da eseguire con un'unica pallottola, non è stata intrapresa per compiere un esperimento balistico, ma è stata decisamente casuale. II vostro corrispondente ha ricevuto una volta critiche, in una lettera di questa rivista, perché non è un viaggiatore sufficientemente disinvolto. Cercando di diventare più disinvolto, egli ha finito per spararsi a entrambe le gambe con una mano, mentre con l'altra fiocinava uno squalo. Questo è il massimo cui sia disposto ad arrivare per accontentare un lettore. Se il lettore vuole abbatterlo fracassandogli un osso importante, o freddarlo con un colpo ben diretto al cervello, o guardarlo mentre corre verso la ghiacciaia con una pallottola in cuore, dovrà sparare lui.


Da : " FERITO DI NUOVO : LETTERE DALLA CORRENTE DEL GOLFO "  di  ERNEST HEMINGWAY. Dall’ “ ESQUIRE “ del 06 1935

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