Ha nostalgia dei “ bei tempi “, è romantico e attende il grande amore.
Il Romantico –
Tragico ricorda d’aver vissuto nell’infanzia un periodo bellissimo cui però
sono subentrati una serie pressoché continua di eventi negativi che, secondo
Naranjo, potrebbero precedere
un allattamento problematico.
In realtà, a
mio avviso, se l’evento traumatico è l’allattamento non si capisce quando il
soggetto possa aver conosciuto il benessere vantato dato che l’alimentazione
materna comincia non appena il neonato nasce. L’autore tuttavia spiega che un
bimbo oralmente aggressivo tenderebbe a mordere dolorosamente il capezzolo
materno inducendo così la mamma a interrompere il nutrimento al seno del figlio.
Ciò detto il
celebre psichiatra conclude affermando, sebbene precisi subito dopo che la tesi
non possa essere provata, quanto sia stretto secondo la psicanalisi il :
<< .. Rapporto fra frustrazione infantile e insoddisfazione nell’adulto
.. >>.
La ragione di
una simile asserzione starebbe nella frustrazione che queste persone
manifestano da adulte e ciò, a prescindere dalle ricchezze e dal prestigio
raggiunti.
Per la Palmer il nostro uomo continua
a : << .. Sentire che manca qualcosa .. >>, e : << .. Poiché
la vita oggettiva non appaga, c’è spesso il senso di due realtà : il mondo
oggettivo e un altro nascosto dietro al primo .. >>, un piano di
esistenza che è : << .. Sentito con più forza in momenti emotivi
particolarmente intensi. .. >>. Ossia quando : << .. Una disgrazia
provoca l’emersione di sentimenti inconsci o in una situazione relazionale in
cui l’amore è trovato o perduto. .. >>.
Sempre secondo
l’autrice una persona come il 4 che, come si è detto, si : << .. Sente
cronicamente deprivata .. >>, può vivere : << .. Il contatto con
l’essenza come un momento di completa appartenenza, un momento che ricorda
l’essere tenuti in braccio dalla madre o l’arrendersi alla speranza di un amore
destinato a non avere fine. .. >>. Spesso il nostro soggetto avverte
questa sorta di riunione : << .. Con il “ vero sé “ .. >>, in :
<< .. Momenti non verbali di creazione artistica, di meditazione o di
amore. Proprio quei contatti a cui i Quattro si sentono naturalmente inclini.
.. >>.
E’ questa sua
tensione verso : << .. L’idea del ritorno all’essenza .. >>, a
convincerlo a : << .. Non farsi assorbire dalla vita ordinaria. ..
>>. Solo che se è nevrotico : << .. E’ ferocemente intenzionato a
restare appiccicato al lato oscuro dell’emotività. .. >>. Se è maturo invece : << .. Sente
giustamente che la sua natura non è soltanto psicologica e ( .. ) ricorda a noi
tutti il contatto con la nostra superiore consapevolezza. .. >>.
D’altronde, secondo
il nostro uomo che è convinto d’aver perso uno stato meraviglioso, è l’incontro
con l’amore vero che porrà fine alle sue pene e gli darà la felicità tanto
agognata.
E’ solo
l’amore infatti, afferma Naranjo[3],che : << .. Sembra promettergli
protezione, appoggio, affetto, incoraggiamento, simpatia, comprensione, gli
restituirà la fiducia in se stesso, imprimerà un significato alla sua vita,
sarà la salvezza e la redenzione .. >>. Darà poi un significato alla vita
e migliorerà l’autostima.
Amare per il 4
significa : << .. Sperdersi, naufragare in sentimenti più o meno
estatici, confondersi con un altro essere, diventare un solo spirito e una sola
carne e in questa unione trovare l’unità che egli non riesce a reperire in sé
stesso. .. >>.
Dato poi,
afferma Wollmar,
che : << .. Sogna molto di più l’amore romantico che non la seduzione
selvaggia .. >>, in una relazione vuole costantemente : << .. Verificare
se si sta facendo, pensando, sentendo abbastanza per lui .. >>, ( e
questo per essere rassicurato sul fatto d’essere amato ). Rognoni invece dice che il 4
ritiene : << .. Gli slanci istintivi .. >>, e : << .. La
spontaneità, troppo immorali, troppo volgari .. >>, e che : << .. Riesce
a esprimersi solo con una persona che abbia la stessa visione della vita, che
sappia escludere dal rapporto sentimentale banalità e impazienza. .. >>.
Per il 4
dunque perché il rapporto non degeneri : << .. In una serie di dispetti
reciproci .. >>, deve sempre riuscire a essere : << .. Emozionante,
romantico, stimolante ( culturalmente ed emotivamente ) : in una parola,
sublime. .. >>. Quasi come se entrambi vivessero : << .. Una favola
d’altri tempi, ( .. ) un romanzo cavalleresco. .. >>.
Ciò, spiega la
Palmer, lo rende un
inguaribile romantico : << .. Che, pur disponendo di riconoscimenti e
successi materiali, resta incrollabilmente legato all’amore perduto, all’amore
impossibile, all’amore perennemente atteso e a un’idea di felicità che solo
l’amore potrà portare. .. >>.
Per
comprendere un tale orientamento, spiega l’autrice, ci si deve calare: <<
.. In uno stato mentale in cui le decisioni dipendono dalla mutevole chimica
dell’umore, più che dall’analisi dei fatti reali, e in cui le conversazioni
sono ricordate più per il tono e i sottintesi che per le parole realmente
dette. .. >>.
La celebre
psichiatra poi, partendo dal fatto che nei 4 : << .. II sentimento
centrale è quello della perdita, con la conseguente diminuzione dell'autostima
( " Sarei stato abbandonato se non fossi stato inadeguato? " ). ..
>>, ne deriva che essi : << .. Vivono nella convinzione
dell'esistenza di una fonte originaria d'amore che gli è stata sottratta (
" Una volta ero amato, poi dov'è andato l'amore? " ). .. >>.
Vista perciò l’importanza
attribuita all’amore, che i 4 idealizzano anche perché temono di : << .. Farsi
trovare inadeguati .. >>, nell’intimità desiderano partner “ speciali “ e
concepiscono il presente come : << .. Una prova per la realtà che verrà “
quando il mio io autentico sarà risvegliato dall’amore “ .. >>, ( del
resto se trovano chi li ama veramente possono divenirne dipendenti ).
Ciò li induce a
rimanere : << .. Abbastanza lontani per valutare selettivamente i tratti
migliori del compagno e abbastanza vicini per volere di più. .. >>. Tende
dunque a tenere : << .. Una distanza di sicurezza in cui sia possibile
mantenere l’interesse e la speranza che col tempo emergerà qualcosa di vero,
senza però nessun impegno per la situazione presente. .. >>.
Allorché tuttavia
il : << .. Compagno si stanca di essere tenuto a distanza e minaccia di
andarsene, il Quattro può provare un forte e immediato senso di recriminazione
e ' tirare ' di nuovo verso il rapporto. Quando si profila l'abbandono i
Quattro rispondono con l’arresto emotivo, inscenando magari rappresentazioni
teatrali, lanciando accuse, minacciando il suicidio, disperandosi e
drammatizzando la perdita originaria .. >>.
Essendogli poi
intollerabile che il partner deluda le aspettative romantiche, una sua pur
minima : << .. Mancanza di sensibilità .. >>, gli scatena il
rabbioso bisogno di allontanarlo, onde : << .. Mantenersi liberi per il
futuro risveglio che opererà l'amore. .. >>. Il fatto è però che,
nonostante lo faccia esternandogli tutta : << .. La sua delusione. ..
>>, ben presto : << .. Inizierà a rimpiangerlo. .. >>. L’erba
più bella infatti è sempre quella del vicino : << .. E i lati migliori
appartengono sempre a una persona che non c’è. .. >>.
I 4 dicono che
: << .. Gli alti e bassi della loro vita emotiva portano a un’intensità
molto superiore a quella della felicità ordinaria, un livello molto più ricco
di quello comunemente desiderato. C’è il senso di essere “ alieni “ alla realtà
ordinaria, di essere unici e atipici. ( .. ) Rinunciare alla sofferenza di una
vita intensamente emotiva significa sacrificare il senso di essere speciali,
stimolati dal dramma. .. >>.
Spesso dunque,
scrive Teresa Fumagalli, il 4 : << .. Incoraggia,
con i suoi comportamenti, il rifiuto degli altri nei suoi confronti, salvo poi
lamentarsene. Ciò deriva dal fatto che ( .. )
vuole quello che gli sfugge .. >>, sennò diventa : << ..
Normale .. >>, e non produce le emozioni profonde che ama. .. >>.
Claudio Naranjo, Carattere
e nevrosi, Roma 1996, Astrolabio. Qui l’autore cita lo studio di Frieda Goldman-Eisler
intitolato Breastfeeding and character
formation, e pubblicato in Personality
in Nature, Society and culture, da Knopf, New York 1948
Helen Palmer, L’Enneagramma,
Roma 1996, Astrolabio
Claudio Naranjo, Carattere
e nevrosi, Roma 1996, Astrolabio. L’autore qui cita quanto scritto da K.
Horney nel suo Nevrosi e sviluppo della
personalità, Roma 1981, Astrolabio
Andrea Rognoni, L’Enneagramma, Milano, 1997, De Vecchi
Helen Palmer, L’Enneagramma,
Roma 1996, Astrolabio