E’ invidioso, emotivo, oscillante.
Il Romantico -
Tragico che, in quanto uomo è un animale socievole, non può rinunciare a
sentirsi amato e quindi non può che invidiare chi in questo senso sia messo
meglio di lui.
Anzi, a dire
il vero e considerati i rovesci di cui ha sofferto, si tratta del tipo
invidioso per eccellenza. Non è un caso che Naranjo affermi al riguardo
che : << .. Difetti congeniti .. >>, o : << .. La mancanza di
bellezza fisica possa essere nelle donne un terreno favorevole all’invidia ..
>>.
Si ha a che
fare dunque con un tipo il cui bisogno d’amore, che tenta di sedare
circondandosi di cose belle, cambiando posti e cercando di conquistare le
persone che incontra, rimane comunque insoddisfatto, mantenendo alta la
frustrazione. Ciò fa si che man mano prenda piede la convinzione che non
riuscirà mai a voltare pagina e così si scoraggi, cessi di reagire e roda
d’invidia nei confronti dei più fortunati.
Rognoni afferma che il nostro
uomo si fa prendere dalla : << .. Maldicenza, la gelosia e la calunnia.
.. >>. Viene così a : << .. Considerarsi una sorta di santo in un
mondo di peccatori : egli si chiede con rabbia perché tanti peccatori siano
accompagnati dalla fortuna mentre chi è puro subisce dei danni, attirandosi
solo disprezzo e incomprensione .. >>, e finisce così per comportarsi :
<< .. Scorrettamente .. >>, per : << .. Poter occupare il
posto di coloro che invidia .. >>.
Secondo
Naranjo il 4 è caratterizzato
da : << .. Un desiderio troppo intenso d’incorporazione della “ madre
buona “ .. >>. Stato d’animo che per altro : << .. Coincide con la
nozione psicoanalitica di “ impulso cannibalico “ che può manifestarsi non
soltanto come fame d’amore, ma come voracità o avidità generalizzate. ..
>>.
Il suo
pessimismo tuttavia è tale e così pure la sensazione di essere stato trattato
ingiustamente che ha difficoltà :
<< .. Nel costruirsi l'oggetto
buono, perché la frustrazione lo porta a percepire la madre come un oggetto
cattivo. .. >>.
L’autore
dubita tuttavia che l’invidioso per vendicarsi
cerchi di danneggiarla e questo perché sarebbe come farsi del
male alienandosi l’affetto più grande che possa avere. Per lo studioso il 4 è più propenso a percepirla : << .. Come una fantasia che
l’adulto torna a proiettare sullo schermo dell’infanzia .. >>.
Il nostro
psichiatra nutre pure perplessità riguardo l’asserto che l’invidia inizi :
<< .. Durante l’allattamento. .. >>. Secondo lui questo sentimento,
nell’esperienza di molti Romantici - Tragici : << .. Non viene vissuto a
livello cosciente nei confronti della madre bensì di un fratello che la madre
predilige di modo che, deciso a conquistarsi l'amore materno,
l'individuo ha cercato di essere quel fratello o quella sorella, anziché se
stesso. .. >>.
Altrove l’autore
rileva che spesso nelle donne v’è : << .. Invidia del pene .. >>, e
negli uomini : << .. Invidia della vagina .. >>, frutto di :
<< .. Un più fondamentale fenomeno di invidia dell’altro sesso, che viene
giudicato comunque superiore .. >>. Ciò, nel : << .. Caso
dell’identificazione con l’altro sesso, ( .. ) sottostà all’omosessualità e al
lesbismo ( entrambe forme più frequenti nel tipo Quattro che in qualsiasi altro
carattere ) ... >>.
L’invidia poi
regna nel campo : << .. Sociale dove può manifestarsi, sia come
idealizzazione delle classi superiori e come forte impulso alla scalata sociale
.. >>, sia come : << .. Competitività carica di odio nei confronti
dei ceti privilegiati. .. >>. L’invidia può inoltre : << .. Manifestarsi
come la ricerca continua di eventi straordinari e di esperienze intense cui
corrisponde l’insoddisfazione per ciò che è ordinario e privo di drammaticità.
.. >>. Molti 4 tendono infine alla bulimia, o meglio, vivono : <<
.. Un’eco smorzata di quella condizione .. >>, come : << ..
Sentimenti occasionali di vuoto doloroso alla bocca dello stomaco. .. >>.
Caratteristica
dell’invidia è che, a differenza dell’avarizia e della rabbia, che sono
considerati sentimenti disdicevoli e in quanto tali nascosti all’evidenza :
<< .. ( perché compensate dal distacco patologico e dalle formazioni
reattive, rispettivamente, della benevolenza e della dignità ) .. >>,
essa : << .. Appare visibile e la persona che ne è affetta soffre la
contraddizione fra un estremo bisogno e il tabù che vige contro di esso. ..
>>. Del resto il vergognarsi per il fatto di provare invidia inerisce
alla sottostante : << .. Immagine cattiva .. >>, del 4.
Ne discende
che mentre l’avarizia, che come si è detto è tenuta celata, induce a uno stato
di quiete : << .. Il Quattro vive in un’atmosfera di scompiglio e di
turbolenza. .. >>.
Altro paragone
si può fare col vanitoso che, piacendosi, si autoincensa mentre il nostro uomo
che non : << .. Si identifica con la parte della psiche che non
corrisponde all’immagine idealizzata .. >>, lotta : << ..
Continuamente per ottenere l’impossibile. .. >>.
Il fatto che
il nostro 4 brami l’amore e nel contempo disperi di ottenerlo lo rende, assieme
al Donatore di cui si è già detto prima, il tipo più emotivo dell’Enneagramma.
Il prossimo infatti, è la sua potenziale fonte di affezione e, dato che è per
costui ch’egli cerca di trasformarsi in un individuo interessante, è ovvio che
lo odi se nuovamente bistrattato o ne
diventi lo schiavo se apprezzato. Rispetto al Donatore tuttavia, il Romantico –
Tragico è più intellettuale e introverso.
Visto poi che
il suo umore è in balia delle impressioni che riceve dagli altri e che queste
non sono spesso positive e dato infine che le sue valutazioni circa il
significato da dare agli apprezzamenti altrui
dipendono pure dall’umore, egli può facilmente cadere preda di fasi
depressive dove si allontana da tutto e tutti e dopo uscirne, “ vivacchiare
magari per un po' senza lode né infamia “ per
poi entrare in una fase iperattiva dove decide di lottare per avere ciò
che sembra dare la felicità agli altri.
Ecco perché,
spiega la Palmer,
costoro : << .. Offrono il quadro più eloquente dell’intensità interiore
descritta dai romantici : cambiamenti improvvisi d’umore, l’amore che si
trasforma in odio e la passione in apatia, attrazione per amori impossibili o
distruttivi, accompagnata da esplosioni drammatiche o da fantasie suicide ( ..
) nel caso in cui la vita diventasse insopportabile. .. >>.
Claudio Naranjo, Carattere
e nevrosi, Roma 1996, Astrolabio
Andrea Rognoni, L’Enneagramma, Milano, 1997,
De Vecchi
Claudio Naranjo, Carattere
e nevrosi, Roma 1996, Astrolabio
Helen Palmer, L’Enneagramma,
Roma 1996, Astrolabio