Perché l'uso del concetto di Paideia e di Cultura a 360°

Perché l'uso del concetto di Paideia e di cultura a 360°

Dall'iniziale esaltazione dell'aretè, ovvero il culto del coraggio, della valenza fisica e dell'astuzia, gli uomini di cultura e i politici greci vennero man mano delineando una più complessa idea di uomo valente. Costui infatti, accanto al coltivare l'àristoi, ossia l'essere prode, doveva curare : << .. Il padroneggiamento della parola ( .. ) qual segno della sovranità della mente .. >>, ( Werner Jaeger, Paideia, Milano II Edizione Bompiani Pensiero Occidentale 2011, RCS Libri S. p. A. ). E' così che il concetto greco di Paideia prese la sua forma definitiva.

Da allora sono passati più di 2000 anni ma la bellezza e il fascino della visione di come quei " grandi " ritenevano dovesse essere l'uomo ideale non solo non è sorpassata ma, stante la decadenza della nostra Società, è quanto mai attuale.

Ed egualmente fondamentale, oggi come allora è la determinazione delle qualità, virtù ed abilità che il soggetto d'elite debba aver maturato. Doti e nozioni che a mio parere possono rilevarsi soltanto cominciando a pubblicizzare e studiare quanto di meglio i ricercatori scientifici e i nostri " geni " abbiano scoperto nei loro studi attorno all'uomo e alla società.

.. Quanto al resto .. E' solo ciccia! ..

venerdì 19 ottobre 2018

Considerazioni sul DEF 2018



Aldo Cascione, analista finanziario che cura la rubrica “ obbligazioni “ della rivista Altroconsumo Finanza e precisamente nel n. 1288 del 16 ottobre 2018 riporta che sia il Fondo Monetario Internazionale che Banca d’Italia si sono espresse negativamente riguardo la Finanziaria del 2018 presentata dall’attuale governo. Il motivo?  Perché : << .. Gli effetti positivi sulla crescita del reddito di cittadinanza e degli sgravi fiscali saranno modesti e graduali nel tempo. .. >>, mentre la crescita del debito pubblico o della tassazione, diretta o indiretta sarà immediato.
Facciamo due ragionamenti : avessimo un governo moderato deciso a intraprendere riforme strutturali e soddisfare gl’impegni europei, tutti starebbero tranquilli e diverremmo appetitosi agli occhi degli investitori europei. Investimenti stranieri in Italia significano più posti di lavoro, a tempo determinato o indeterminato che siano e dunque scemerebbe il bisogno d’incentivi ai bisognosi.
Proseguiamo : si dice che il programma di governo può in parte venir finanziato tagliando la spesa pubblica. Benissimo, solo che mi chiedo cosa vorranno tagliare ancora : le scuole e i ponti cadono, gli ospedali chiudono, le infrastrutture sono bloccate, ecc. E’ più probabile quindi che si passi alla fase B del geniale piano del nostro governo : ovvero l’aumento delle tasse dirette e indirette con la conseguenza che milioni d’italiani che sono poco più in su della soglia della povertà entrino a far parte dell’allegra schiera degl’indigenti. Vale la pena fare così per rovinare un numero maggiore di famiglie?
Ma non è ancora finita : si dice che il programma di governo verrà finanziato aumentando il debito pubblico. Farlo però, visto che abbiamo già 2300 miliardi di euro sul groppone, significa aumentare le probabilità di non essere in grado di onorarlo. Tant’è vero che chi compra Titoli di Stato Italiani adesso paga un prezzo molto più basso di quanto avrebbe fatto prima di marzo 2018.  Le Banche italiane ne hanno in pancia circa 373 miliardi e molti ne hanno le Poste e le Assicurazioni. La loro funzione è quella di costituire una voce importante del bilancio delle sopraddette di società, con un introito sicuro d’interessi. Se il valoro valore scema diminuisce il valore patrimoniale di questi istituti che, per rispettare i dettami di Basilea 1, 2 e 3, dovranno richiedere aumenti di capitale a garanzia della possibilità di copertura dei prestiti effettuati. Ciò significa che più lo spread coi Bund tedeschi aumenta, più i nostri titoli divengono carta straccia e questo potrebbe far fallire la maggioranza degli istituti di Credito Italiani, i cui bilanci diverrebbero irrisori se si azzerasse il valore della quantità di BTP, CCT, e BOT in cassa.
Falliscono le banche? Non si può esser gran che contenti del fatto in quanto centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori e imprenditori perderebbero i loro soldi ( le banche non potrebbero più onorare i loro debiti ). Non mi sembra che la cosa sia auspicabile.
C’è chi dice che nonostante tutto lo spread non è ai lvelli di guardia ( 500 – 600 ). Vero! Ma qualcuno di dimentica che sino al 31 dicembre 2018 il dottor Draghi smetterà di acquistare Titoli di Stato Europei.
E’ assolutamente sensato ipotizzare che dal primo gennaio 2018, quando lo Stato Italiano si rivolgerà al mondo finanziario per piazzare lotti di Titoli di Stato, questi non troveranno i funzionari della BCE a comprarli e allora sarà obbligato ad aumentare gl’interessi per renderli appetitosi.
Risultato : ogni anno i Titoli di Stato Italiani in scadenza costeranno x più y, ovvero gl’ìnteressi maturati a favore dei detenenti. Risultato : un aumento dell’indebitamento ancor più rapido e un più rapido avvicinamento alla soglia del fallimento.
Troppo pessimista? Non lo sarei se la mamma dei balenghi non fosse sempre incinta!

mercoledì 17 ottobre 2018

Breve antologia sulla bellezza e in particolare quella femminile




Allan & Barbara Pease, nel loro libro intitolato : “Perché gli uomini .. Perché le donne .. La bibbia del vivere in due (  edito nel 2006 a  Milano da RCS Libri S. p. A.); sostengono che per gli uomini è molto importante il viso di una donna. Per costoro bello fa il paio con infantile ( e una volta che al maschio ne piaccia uno è già a tre quarti dell’infatuazione indipendentemente dalla esuberanza delle altre forme ). Tratti del genere infatti suscitano forti reazioni paterne nel cervello maschile e soprattutto il desiderio irresistibile di toccare, abbracciare e proteggere.
Per le donne è diverso, l’armonia del corpo di un uomo è più importante di quella del suo viso. Non è un caso che spesso  pugili dai volti deturpati da cicatrici attirino donne bellissime.

Del resto sembrerebbe quasi che ciò che scrive  MICHAEL CONNELLY ne : “ L’OMBRA DEL COYOTE “, ricalchi proprio quanto affermato da Allan & Barbara Pease :
<< .. Sedeva dritta, con le gambe accavallate, e la sua schiena oscillava insieme al suono del sassofono. Con il viso rivolto verso l’alto, i capelli castani che lo incorniciavano e le labbra socchiuse, sembrava un angelo. Bosch pensò che era piuttosto bella, così persa nella solennità della musica. Si rese conto che ciò che vedeva sul volto della ragazza era quello che avrebbe visto un uomo innamorato. Quella faccia così bella l’avrebbe sempre protetta. Qualunque cosa avesse fatto o le avessero fatto, la sua faccia sarebbe stato il suo biglietto da visita, le avrebbe aperto tutte le porte.

Un po’ diverso e senz’altro più filosofico il concetto di bellezza che VICTOR HUGO esprime ne : " I MISERABILI " circa un suo personaggio : << .. Possedeva il duplice aspetto della bellezza, lo stile e il ritmo; lo stile è la forma dell'ideale, il ritmo ne è il movimento .. >>. Si tratta di una bellezza comunque che sembra derivare più dall’educazione che dall’avvenenza fisica, Non è un caso che la descriva come conseguenza dell’acquisizione di un andamento ritmico conseguenza di uno stile ideale  adottato.

Diverso è il discorso che GRAZIA DELEDDA, ne " LA VIA DEL MALE " fa dire alla protagonista al proprio figlio : << Ah, Pietro, Pietro, che bella cosa la salute, che bella cosa la gioventù! Non  sciupartele, sai; tienile bene, come si tiene una moneta dentro la cintura >>. L’autrice qui non è interessata alla bellezza fisica ma a quella della gioventù e della salute, che comunque sicuramente incidono notevolmente sulla presenza e quindi sull’appetibilità del soggetto.

Beh : un commento un po’ più acrimonioso verso la bellezza fatto da chi in questo senso è stato meno fortunato. Lo troviamo ne : “ LA PASSIONE DEL SUO TEMPO “ di  JOHN LE CARRÉ.
<< .. Voi belli siete esentati dai momenti difficili della vita, vero? Questo vorrei dirle. Non dovete fare tanti sforzi, eh? Potete starvene seduti  a giudicare la vita, invece di esserne giudicati. .. >>

Sappiamo tutti che la bellezza umana con il tempo passa. Non deve dunque sembrarci strano che qualcuno, un po’ più avanti cogli anni abbia dei pensieri nostalgici relativi alla giovinezza e alla sua bella avvenenza. Per questo riferiamo il ragionamento accorato della protagonista riportata da FRANCIS SCOTT FITZGERALD in : BELLI E DANNATI “ :
<< .. Quella strada la colpiva stranamente : come una volta la colpiva la 5° Avenue, ai tempi nei quali per la placida fiducia procuratale dalla bellezza sape­va che tutto era suo, ogni negozio e tutto ciò che vi era contenuto. .. >>

E ora un poco d’attenzione all’effetto devastante che la bellezza può fare in una “ pellaccia “ maschile. Cominciamo con  ED MC BAIN in : " UNA CARTUCCIA DI TROPPO " :
<<  .. Tre poliziotti trovavano difficile essere duri con Amanda Pope  perché Amanda era talmente bella da togliere il fiato e  la bellezza femminile è in un certo senso legata alla fragilità e loro non volevano correre il rischio di rompere, spezzare, o anche solo  scalfire una cosa tanto delicata. .. >>.
Ancora ED MC BAIN in : LUNGO VIAGGIO SENZA RITORNO “ racconta :
<< .. Due uomini in uniforme entrarono nella sala-agenti, andarono ai classificatori, li aprirono, guardarono Helen Vale, poi si accostarono alla colonnina dell'acqua e bevvero tre bicchieri a testa, senza staccare gli occhi dalla donna e dalle sue gambe accavallate. Mentre i primi due stavano uscendo, ne arrivarono altri quattro. Carella li guardò con espressione truce, ma loro assunsero un'aria molto indaffarata :  solo che nel raggio visivo dei quattro l'unica cosa a fuoco era Helen Vale. >>.
Di nuovo ED MC BAIN in : " LA BELLA E LA BESTIA " ci dice :
<< .. Lo seguii in una stanzetta dove una donna piccola e grassoccia stava pettinando una bionda che riconobbi come l'annunciatrice addetta alle notizie meteorologiche.
<< E' lei l'ospite? >>, mi chiese la truccatrice.
<< Si >>, dissi.
<< Bisognerà ritoccare un pò il contorno degli occhi e il segno della barba >>, disse guardandomi.
Non mi ero più rasato dalle 7 del mattino, ora di Puerto Vallarta. Visto nello specchio tutto circondato da lampadine elettriche sembravo Richard Nixon sul punto di rivolgersi alla nazione.
<< Fatto, cara >> disse la truccatrice e la bionda si protese verso lo specchio, sfiorò con un dito un angolo della bocca come per togliere qualcosa d'invisibile, poi si alzò. Mi sorrise nel passare e io immaginai che il giorno dopo avremmo avuto cielo sereno.  >>.
Eh, si! Mi piace Ed MC BAIN e quindi vi propongo anche il suo seguente pezzo tratto da : " L'ASSASSINO  HA LASCIATO  LA FIRMA "  :
<< .. Era una bellissima donna, anche se lui era restio ad ammetterlo. Steve non voleva vederla come una donna fresca e desiderabile. Maledizione, cos'aveva quella stanza da dare a un uomo la sensazione di  soffocare? Si sentiva come l'unico maschio su un'isola abitata da bellezze provocanti e circondata da acque infestate dai pescecani.  Da quell'isola chiamata Amazzonia, non era possibile  scappare, e le belle donne vi  imperavano. ..>>
Ma anche JOHN LE CARRE’ non scherza. Vediamo cosa scrive ne : “ L’ONOREVOLE SCOLARO “
<< .. Voltando il viso dall’altra parte, lei guardò oltre il parabrezza, con il viso illuminato in pieno dal lampione in alto, e lui si chiese che impressione doveva fare abitare in un così bel corpo, a viverci dentro 24 ore al giorno. .. >>
 
Beh! Non tutte le belle donne mantengono intatto il loro fascino sotto le intemperie della vita. E’ questo il caso che JAMES ELLROY descrive in : L.A. “ CONFIDENTIAL “ :
<< .. Breuning se ne andò lisciandosi la camicia. Bud entrò nella stanzetta. Le puttane non erano niente di speciale : una bionda ossigenata, una rossa all’hennè, troppo trucco e troppo marciapiede alle spalle. .. >>

E ora, per finire in gloria, vediamo come può venir considerata la bellezza da una nonna ovvero una donna che ha vissuto e perduto lo smalto superficiale della sua capacità attrattiva ma che, se in gamba,   può averlo fissato in riflessioni e un modo di vedere le cose veramente interessante. Di questa nonna ne parla FEDERICO MOCCIA in : "AMORE 14 "  e vediamo ora nel dettaglio cosa dica davvero :
<< Bene. Vuole dire che è consapevole di sé. E così è anche più bella. Perché la vera bellezza non sta nella taglia o nella faccia che si ha. Ti ho mai raccontato cosa diceva Audrey Hepburn? >>.
< No >>.
Nonna si alza e prende un libro dalla mensola, uno di quelli belli, grandi, pieni di foto proprio di quell’attrice. Si rimette a sedere e lo sfoglia.
<< Ecco qua .. ascolta >>, nonna inizia a leggere con la sua voce ancora fermissima.
<< Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili. Per avere uno sguardo amorevole, cerca il lato buono delle persone. Per avere un aspetto magro, condividi il tuo cibo con l’affamato. Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno. Ricorda, se mai avrai bisogno di una mano,  le troverai alla fine di entrambe le tue braccia. Quando diventerai anziana, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri. La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni. La bellezza di una donna non risiede nell’estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima .. >>.
Poi chiude il libro. Con una serenità speciale, che mi piace tanto.
  




giovedì 4 ottobre 2018

Il carato



Una curiosità, ed è Carlo Alberto De Casa a spiegarcelo[1], è l’origine dell’uso della parola carato a indice della purezza dell’oro ( K ).
Sembra che tale parola derivi dal greco e stia a indicare i semi della carruba che allora si credeva fossero tutti eguali di peso (circa un quinto di grammo). Da qui l’indicare con 24 carati l’oro composto da 24 parti eguali per peso e purezza.
Riguardo le navi, testi universitari relativi alla grande Repubblica Marinara di Genova  spiegavano che, dato l’elevato costo di costruzione e di armamento  degli antichi vascelli, era difficile che fossero di un solo proprietario. Era più facile che un insieme d’investitori ne detenesse delle quote di proprietà denominate carati che sommate assieme davano il valore dell’intera imbarcazione ovvero 24 carati.



[1] I segreti per investire con l’oro, Seconda Edizione Milano 2018, Ulrico Hoepli Editore S.p.A. “,