Orientato al successo
Mentre il Donatore cerca di legare a sé
persone di valore, vuoi per mezzo delle capacità seduttive, vuoi offrendo
sfacciatamente il proprio aiuto, il Tipo Imprenditore vuole diventare il punto
di riferimento del proprio “ gruppo “ grazie al successo raggiunto e al
mantenimento di una forma eccellente.
Pensandola così si deve presupporre che si
reputi pari agli altri e quindi ritenga di avere lo stesso diritto del prossimo
a ottenere ciò che vuole. Da qui la sicurezza ( accentuata per altro dalle sue
notevoli risorse ), quindi l’allegria che gl’incerti non possono avere e il non
farsi scrupoli di adoperare mezzi poco ortodossi.
Del resto, volendo diventare la persona più
ammirata della sua cerchia, fa suoi i valori che quei membri osannano, sia che
li senta veramente propri, sia che lo faccia per convenienza, ovverossia per
essere dapprima accettato dal gruppo e poi per conquistarlo.
Ciò lo connota dunque come avente
propensione a ingannare ma la cosa non gli crea rimorsi in quanto è convinto che tutti mentano per interesse. Il
bello è che non dice bugie solo per ottenere vantaggi ma arriva al punto di
credere veramente che quanto afferma sia vero ( e questo è un modo per azzerare
gli scrupoli che potrebbero incrinare la sua determinazione ), mentre a volte
mente pure per nascondere le proprie debolezze in modo che gli avversari non
possano approfittarsene.
Fa di tutto poi per celare la propria
slealtà, cosa che potrebbe inimicargli la gente.
Visto che la sua esperienza di vita e l’educazione
ricevuta lo portano a pensare che l’amore e l’ammirazione ottenibili dagli
altri non dipendono dalla persona in sé ma dai risultati positivi ottenuti, ne
discende ancora che si ha a che fare innanzitutto con un tipo altamente
competitivo, la cui vocazione a primeggiare lo rende privo di riguardi per gli
altri fino a giungere alla spietatezza. Ciò, oltre a far si che non si periti a
dire fandonie, lo connota pure come calunniatore, dedito all’autopromozione e
in genere a qualsiasi pratica lo aiuti ad avere la meglio sugli avversari.
E’ ovvio inoltre che il voler primeggiare
lo induca ad essere efficiente al massimo grado ( cosa che per altro gli causa
una grandissima ansia e tensione ), nonché a controllare gli altri usando una
certa prepotenza.
Secondo Naranjo[1] del resto, ciò è tipico
: << .. Del comportamento di certi genitori nei confronti dei figli; non
di rado li soffocano di consigli non richiesti e con la pretesa che facciano le
cose a modo loro ( anche quando
sarebbe più giusto che i figli scegliessero da
soli .. >> ).
Per l’autore poi il 3 non è sempre
orientato : << .. Al conseguimento di risultati materiali. Alcune volte
il successo non è cercato attraverso la performance ma attraverso l'attrattiva
sessuale. Il successo che interessa il sottotipo sessuale è il sex-appeal e la
bellezza più che il denaro e il prestigio. Ciò non significa che in questa sua
ricerca sia meno competitivo di un manager rispetto al suo lavoro .. >>.
Interessanti poi sono i chiarimenti che dà
la Fumagalli
sulla personalità del nostro tipo. L’autrice infatti scrive che per il 3 non è
: << .. Concepibile che un obiettivo non possa essere raggiunto : è solo
una questione di impegno, lavoro. Organizzazione e competenza. .. >>.
Non ritiene poi : << .. Che tutto gli sia dovuto : sa che per
ottenere buoni risultati è importante lavorare sodo; così, se sorge un
problema, non si ritira in un angolo a meditare .. >>, e a disperarsi ma
: << .. Si rimbocca le maniche e studia una soluzione. .. >>.
Il 3 inoltre : << .. Non ha paura di
provare strade nuove e ha voglia d’imparare .. >>, prosegue l’autrice, e
lo fa a scuola perché non apprende : << .. Dalle persone .. >>, (
di cui non si fida ) o : << .. Dalle emozioni .. >>, ( che reprime
), ma : << .. Dalle cose .. >>.
Le sue soluzioni poi : << .. Sono
eccessivamente improntate al “ concreto “ e tengono in scarso conto i
sentimenti di chi gli sta vicino .. >>. Di norma però : << .. Sono
efficaci. .. >>.
Sempre la scrittrice spiega che il 3 :
<< .. Considera l’emotività un pericolo : può distrarre, rendere
inefficienti, mandare all'aria un'organizzazione perfetta. Anche l'emotività
degli altri può creargli problemi : ho visto un TRE, in perfetta buona fede,
cercare di impedire alla madre di piangere dopo la morte del marito. ..
>>.
Convinto che il fine giustifichi i mezzi è
: << .. Molto duro con chi considera inefficiente o incapace .. >>.
Disprezza infine : << .. I perdenti e gli emarginati perché li ritiene (
.. ) responsabili del loro fallimento.
.. >>.
Teresa Fumagalli, Enneagramma
in pratica, Colognola ai Colli 1998,
Demetra
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