E’ avaro, quindi è incapace di
dare ed è indifferente nei confronti della ricchezza
<< .. Se
la rabbia esprime il desiderio in modo prepotente .. >>, spiega Naranjo, l’avarizia : <<
.. Lo manifesta solo attraverso la capacità di trattenersi. E’ un trattenersi
contrassegnato dalla paura, dietro cui si nasconde la fantasia che lasciarsi
andare significherebbe uno svuotamento catastrofico. .. >>. Essendosi
infatti : << .. Rassegnato a non ottenere amore e a non stringere
rapporti con gli altri .. >>, il 5 : << .. Si aggrappa a se stesso
in maniera compensatoria .. >>, e spesso ( ma non necessariamente ), al :
<< .. Possesso delle cose. .. >>.
Ciò significa
anche che ha una : << .. Sensazione di minaccia molto più generalizzata alla
propria vita interiore e anche un’economia del minimo sforzo e del massimo
risparmio di risorse. .. >>. Qui : << .. L’isolamento e
l’autocontrollo non sono diversi da quelli che caratterizzano la rabbia
tuttavia sono accompagnati da una sorta di pietrificazione .. >>, ovvero
: << .. Un aggrapparsi al presente senza concedere niente al futuro che
si apre davanti. .. >>.
L’avarizia poi
: << .. Il più delle volte è inconscia mentre a livello cosciente essi
avvertono come proibito ogni gesto di possesso e di definizione dei confini. ..
>>. L’avaro poi, più : << ..
Che criticare il mondo esterno coltiva il perfezionismo dentro di sé. ..
>>, cosa questa che lo spinge, afferma la Palmer, a dare importanza al
denaro solo per la : << .. Privacy .. >>, e : << .. L'indipendenza
che ne derivano .. >>, nonché per il : << .. Tempo libero per
studiare e seguire gli interessi personali. .. >>.
Il 5
benestante, prosegue l’autrice, è parco come quello povero. Entrambi infatti :
<< .. Provano un senso di penuria, un senso di vuoto come se niente fosse
di reale nutrimento e si potesse fare a meno di tutto. .. >>. Solo che il
5 : << .. Con pochi libri preziosi e una brandina non è consapevole del
rifiuto a mettere le proprie energie al servizio degli altri o di impegnarsi
per guadagnare qualcosa in più. .. >>.
Sebbene il 5
sopprima i bisogni e quindi non necessiti di cose, è avaro perché il suo
distacco : << .. Si fonda sull'avversione alla possibilità di percepire i
propri desideri e non su un reale senso di pienezza. .. >>. Gli appetiti
disattesi dunque continuano a “ chiedere la loro parte “ e i 5 ne mitigano la
pressione tenendo con forza ciò che hanno. Costoro infatti non hanno deciso di
fare a meno delle cose in quanto stufi della loro sovrabbondanza ma perché
temono che lasciandosi andare : << .. Perdano il poco che hanno ..
>>, e quindi l’indipendenza.
<< .. Il
bisogno di non
farsi coinvolgere, di non associarsi e di non venire costretto può convincere i
Cinque della loro superiorità perché possono fare a meno ma certo non può
dargli la soddisfazione di ottenere ciò che si desidera. Il vero distacco
richiede il contatto con tutta la sfera emotiva, consentendo a qualunque
impressione di emergere nella consapevolezza prima di lasciarla andare. ..
>>.
Visto quindi
che è come se la sua autonomia : << .. Dipendesse dalla capacità di dirsi
“ posso farne a meno “ .. >>, il desiderare una cosa intensifica :
<< .. La sua penuria interiore. .. >>.
Secondo Naranjo : << .. L’evitare di dare nel futuro .. >>, non
evita al 5 solo d’impoverirsi ma rappresenta pure : << .. Un misto di
avarizia e di ipersensibilità alla sensazione d’essere sommersi. .. >>. Ciò
consente : << .. Di essere completamente liberi, non vincolati non
ostacolati .. >>, e quindi soddisfa l’intenso : << .. Bisogno di
autonomia del 5 .. >>. Indipendenza che si difende anche premunendosi per
il futuro : << .. Contro la possibilità di rimanere privi del necessario ..
>>, e che fa si che quella del 5 non sia solo gretta avarizia.
Secondo la
Palmer[4]
i 5, che avendo rinunciato all’amore del
prossimo vogliono essere indipendenti e che se sono in difficoltà riducono i
bisogni, non sono : << .. Attratti dalle ricchezze o dalle cose materiali
.. >>. Tesaurizzano la ricchezza dunque : << .. Per l’indipendenza
che può dare, continuando a mantenere per altro il loro modesto tenore di vita.
Se appartengono a classi povere non metteranno il loro lavoro al servizio di
altri per accumulare denaro. Tutto il tempo e gli sforzi saranno dedicati allo
studio e a coltivare gli interessi privati. .. >>.
Nessun commento:
Posta un commento