Perché l'uso del concetto di Paideia e di Cultura a 360°

Perché l'uso del concetto di Paideia e di cultura a 360°

Dall'iniziale esaltazione dell'aretè, ovvero il culto del coraggio, della valenza fisica e dell'astuzia, gli uomini di cultura e i politici greci vennero man mano delineando una più complessa idea di uomo valente. Costui infatti, accanto al coltivare l'àristoi, ossia l'essere prode, doveva curare : << .. Il padroneggiamento della parola ( .. ) qual segno della sovranità della mente .. >>, ( Werner Jaeger, Paideia, Milano II Edizione Bompiani Pensiero Occidentale 2011, RCS Libri S. p. A. ). E' così che il concetto greco di Paideia prese la sua forma definitiva.

Da allora sono passati più di 2000 anni ma la bellezza e il fascino della visione di come quei " grandi " ritenevano dovesse essere l'uomo ideale non solo non è sorpassata ma, stante la decadenza della nostra Società, è quanto mai attuale.

Ed egualmente fondamentale, oggi come allora è la determinazione delle qualità, virtù ed abilità che il soggetto d'elite debba aver maturato. Doti e nozioni che a mio parere possono rilevarsi soltanto cominciando a pubblicizzare e studiare quanto di meglio i ricercatori scientifici e i nostri " geni " abbiano scoperto nei loro studi attorno all'uomo e alla società.

.. Quanto al resto .. E' solo ciccia! ..

mercoledì 2 agosto 2017

Finanza italiana

v  L’Italia fallirà?

Dal primo gennaio 2018 la BCE ( Banca Centrale Europea ), sempre che non vi siano cambiamenti di programma, ridurrà di 10 miliardi al mese l’acquisto di Titoli di Stato europei ( oggi il tetto massimo è di 60 miliardi al mese ), e questo sino a maggio 2018 quando smetterà del tutto di acquistarne. Ciò fatto rialzerà il costo del denaro. A quel punto l’Italia, che tra l’altro si troverà con un debito pubblico aumentato ( circa 2400 miliardi di euro ), dovrà rimborsare i Titoli di Stato in scadenza emettendone di nuovi e a saggi d’interesse appetitosi. In questo modo il debito salirà, gl’investitori arricceranno il naso poiché il pericolo che l’Italia fallisca diverrà sempre più consistente e il Governo non avrà altro scampo se non quello di ridurre il debito tagliando il bilancio e aumentando le tasse. E’ tuttavia difficile che riesca in breve tempo a rientrare nei parametri di deficit stabiliti dai trattati europei e a quel punto rischierà il default come l’Argentina e la Grecia.
Nonostante dunque il Governo e i media cerchino di non spaventare la gente dando informazioni rassicuranti circa lo “ stato di salute “ della Nazione questa è tutt’altro che buona ed è quindi probabile che in un prossimo futuro si debba tirare la cinghia in tutti i modi possibili, vuoi in quanto il Governo aumenti le tasse e diminuisca la spesa pubblica come già accennato sopra, vuoi perché riduca il debito contratto con BTP, CCT E BOT decretando per legge la cessazione del pagamento degli interessi degli stessi.
Non solo, onde salvarsi in qualche maniera potrebbe anche allungare le scadenze dei titoli già in circolazione in modo tale da essere costretto a rimborsarli il più tardi possibile. Lo potrebbe fare costringendo i proprietari di Titoli di Stato fruttuosi a convertirli con altri emessi ad hoc che abbiano scadenze più lunghe e saggi d’interesse praticamente nulli come hanno fatto l’Argentina nel 2005 e la Grecia nel 2012.
Se sarà così molti piccoli risparmiatori, che da anni confidano nella rendita garantita da vecchi e buoni BTp saranno praticamente rovinati.
Come mettersi ai ripari? Altroconsumo Finanza numero 1231 del 18 luglio 2017 e numero 1232 del 25 luglio 2017 , da cui ho tratto le presenti informazioni, parlano di vendere al più presto i Titoli di Stato onde evitare di doverlo fare più tardi quando il loro prezzo diminuirà magari del 40-50%, e acquistare obbligazioni di emittenti pubblici  ( BEI ) che abbiano un migliore rating, ovvero la cui solvenza sia considerata sicura. Storicamente Obbligazioni del genere danno interessi molto bassi ma almeno è possibile considerare il capitale al sicuro.
Ma basterà una simile mossa? O saremo rovinati lo stesso magari  dal crollo delle banche che sono piene di Titoli di Stato oppure dalla conseguente impennata del costo della vita? Sarà forse meglio seguire i consigli dei vecchi che consigliavano di nascondere i soldi nel materasso o sarà egualmente inutile? O forse sarà meglio emigrare in qualche posto più sicuro ( ma quale? ), o spararsi un colpo in bocca?
Troppo pessimista? E’ probabile .. ma non si sa mai!





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